mercoledì 30 novembre 2016

iPhone a schermo curvo nel 2017

ROMA - L'iPhone 8 di Apple, in arrivo il prossimo anno, potrebbe avere lo schermo curvo. L'indiscrezione arriva dal Wall Street Journal, secondo il quale la compagnia di Cupertino avrebbe chiesto ai suoi fornitori asiatici di aumentare la produzione di schermi Oled più sottili e di presentare dei prototipi con una risoluzione maggiore di quelli della rivale Samsung. Una mossa con cui Apple si prepara a un lancio in grande stile per il prossimo anno in cui celebrerà il decimo anniversario del melafonino.

mercoledì 23 novembre 2016

Internet, botnet arma letale per social


Le 'botnet', reti di pc e dispositivi mobili infetti comandati a distanza come fossero 'zombie', come la famigerata Mirai che nelle scorse settimane ha messo in ginocchio le connessioni Internet americane e le reti di telecomunicazione della Liberia, saranno la "prossima arma letale per i social network". Lo afferma Mike Raggo, ricercatore della società di sicurezza ZeroFOX, in un'intervista al sito ZDNet in cui aggiunge che il prossimo anno un "attacco massiccio" di questo tipo prenderà di mira popolari piattaforme social come Facebook, Twitter e LinkedIn.

martedì 22 novembre 2016

Facebook, indagine su incidente a drone

(L'Agenzia americana per la sicurezza dei trasporti - National Transportation Safety Board (Ntsb) - ha avviato un'indagine su un incidente che ha coinvolto Aquila, il drone a energia solare che Facebook sta sviluppando per portare connessione internet nelle zone remote del mondo.

lunedì 21 novembre 2016

Facebook sospende la condivisione di dati con WhatsApp. Ecco che cosa cambia per gli utenti

Alla fine ha perso Facebook. Almeno per ora. Dopo il pressing dell'Unione Europea, seguito da quello di molti Stati membri (in Italia avevano mosso obiezione il Garante per la Privacy e l'Antitrust con una doppia istruttoria), il social network di Menlo Park ha deciso di sospendere la condivisione di dati con WhatsApp. Un colpo basso per l'intera galassia di Mark Zuckerberg, che si vede costretta a fare marcia indietro in quello che è il settore più strategico per le new company: i dati.



Zuckerberg, connessione web per combattere la povertà

''Connettere la popolazione a internet aiuta a combattere la povertà. Le barriere alla connessione possono essere superate''.

sabato 19 novembre 2016

Dopo Trump schizza download di app per la privacy



ROMA - La vittoria di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti sembra aver aumentato negli americani il desiderio di adottare strumenti per proteggere la privacy online. Dopo il voto negli Usa sono schizzati i download di applicazioni come Signal, la chat criptata preferita da Snowden, o le richieste di servizi come le Vpn, le reti "private" che garantiscono l'anonimato nella navigazione online.

Effetto Trump, Apple valuta produzione iPhone in Usa



NEW YORK - Apple ha chiesto ai suoi partner Foxconn e Petragon di valutare strade per portare la produzione degli iPhone negli Stati Uniti. Lo riporta la stampa specializzata americana, sottolineando che Foxconn starebbe studiando le possibili alternative mentre Petragon si sarebbe rifiutata per timori sui costi.

mercoledì 16 novembre 2016

Microsoft si allea con Musk per Intelligenza artificiale



NEW YORK - Microsoft si allea con Elon Musk, il miliardario a cui fa capo Tesla. Redmond ha stretto una partnership con OpenAI, la societa' di intelligenze artificiale di Musk, che usera' il cloud Azure per i suoi sperimenti di larga scala. Microsoft e OpenAI collaboreranno anche per espandere l'intelligenza artificiale e il suo uso.

L'Intelligenza artificiale è un anuova ossessione per la Silicon Valley. Oltre a Microsoft altri big come Facebook e Google ne stanno studiano integrazioni ai loro servizi come gli assistenti vocali. E sul 'cloud' la competizione è aperta sia con la stessa Google sia con Amazon.



"Vogliamo costruire una migliore piattaforma, ogni applicazione sarà nella direzione dell'Intelligenza Artificiale", ha commentato Scott Guthrie, Vice Presidente esecutivo di Microsoft per il Cloud e Enterprise.

martedì 15 novembre 2016

WhatsApp lancia le videochiamate



WhatsApp, la chat più diffusa del mondo, lancia le videochiamate. La compagnia ha annunciato l'arrivo della nuova funzione, che "nei prossimi giorni" sarà a disposizione dell'oltre un miliardo di utenti della app su iPhone, smartphone Android e Windows. Al pari dei messaggi e delle telefonate, le videochiamate su WhatsApp saranno criptate, inaccessibili agli hacker ma anche alle agenzie governative.

"Nel corso degli anni abbiamo ricevuto molte richieste da parte dei nostri utenti per le videochiamate, e siamo entusiasti di poter finalmente offrire al mondo questa funzione", si legge sul blog di WhatsApp, che ora compete con le videochiamate di Skype, Facebook Messenger, Snapchat, FaceTime di Apple e Duo di Google.

Le videochiamate, prosegue la compagnia di proprietà di facebook, saranno "a disposizione di tutti, non solo di coloro che possono permettersi nuovi e costosi telefoni o vivono in Paesi con le migliori reti cellulari".

lunedì 14 novembre 2016

Internet, censure per due terzi utenti

Due terzi degli utenti di internet nel mondo vivono in Paesi dove vigono forme di censura, anche online. Maglia nera alla Cina, seguita da Siria e Iran (la Corea del Nord non è monitorata). L'Italia figura come "libera". È quanto emerge dal rapporto annuale di Freedom House, secondo il quale per il sesto anno consecutivo nel 2016 la libertà online è diminuita. Lo studio copre 65 Paesi, pari all'88% della popolazione globale online, per il periodo giugno 2015-maggio 2016.

A "pagare" maggiormente il prezzo della libertà online sono gli utenti di social network, come Facebook e Twitter, ma non solo. In aumento l'attenzione dei governi sulle app di comunicazione, come WhatsApp e Telegram, in particolare durante proteste o manifestazioni anti governative.

Anche gli utenti dei social media, rileva il rapporto, sono stati sottoposti a sanzioni senza precedenti: nell'ultimo anno in 38 Paesi le autorità hanno effettuato arresti sulla base di contenuti pubblicati sui social. Oltre un quarto degli internauti (27%) vive in Paesi in cui persone sono state arrestate per aver pubblicato, condiviso o solo mostrato interesse (con un "Mi piace") per contenuti su Facebook.

sabato 12 novembre 2016

Qualcomm, lancio commerciale 5G nel 2019

Le reti mobili di quinta generazione (5G), con prestazioni e velocità superiori rispetto alle reti 4G che usiamo oggi nei nostri smartphone, sono attese al debutto nel 2020, ma "dal lato terminale lavoriamo ad una accelerazione per un lancio commerciale già nel 2019", perché "il mercato è pronto". Lo afferma il presidente di Qualcomm Europa, Enrico Salvatori, in un incontro con la stampa in coincidenza del Secondo evento mondiale sul 5G organizzato a Roma. Le reti di nuova generazione serviranno a rendere possibili servizi e applicazioni in tre campi. Innanzitutto le connessioni mobili che 'volano' fino a 12 gigabit al secondo, quanto basta per scaricare un film in un batter di ciglia. Una velocità così elevata, osserva Salvatori, si rivelerà fondamentale per la realtà virtuale e aumentata, ma anche per un cloud pervasivo, cioè per consentirci di archiviare tutti i nostri documenti, foto e video sulla 'nuvola' e accedervi da ogni dispositivo. Il secondo campo è l'internet delle cose, cioè gli oggetti connessi, la domotica e l'automotive. Al momento del lancio commerciale, spiega Salvatori, le reti 5G saranno in grado di supportare 100 milioni di dispositivi connessi ogni km quadrato.
L'ultimo settore è quello che prende il nome di "missioni critiche". Ne fanno parte servizi di trasmissione e linee di comunicazione fondamentali in caso di disastri naturali, ma anche le auto che si guidano da sole, quelle che Google, Tesla e altri big stanno sperimentando. Per poter funzionare, rileva Salvatori, le auto a guida autonoma devono potersi appoggiare a una rete sicura e affidabile, perché hanno la necessità di essere sempre connesse.

venerdì 11 novembre 2016

Trump: Microsoft, promuovere diversità

 ROMA, 11 NOV - "La promozione della diversità e la cultura dell'inclusione": lo dice Satya Nadella, Ceo di Microsoft, dopo le elezioni presidenziali americane, intervenendo a ruota di altri big della Silicon Valley come Tim Cook. "Abbiamo assistito al processo democratico in azione negli Stati Uniti. I risultati sono di importanza in tutto il mondo e so che c'è interesse tra i dipendenti Microsoft. Ci congratuliamo con il presidente eletto e ci aspettiamo di collaborare con tutti quelli che sono stati eletti. Il nostro impegno per la nostra missione e valori sono fermi, in particolare la promozione di una cultura diversa e inclusiva", scrive su LinkedIn Nadella, rimandando anche ad un post del capo dell'ufficio legale di Redmond, Brad Smith, dal titolo "Il futuro insieme: I nostri pensieri sulle elezioni degli Stati Uniti". Ieri Tim Cook, Ceo di Apple, ha scritto una lettera aperta ai dipendenti esortandoli a restare uniti nonostante le differenze. "Andiamo avanti insieme", ha scritto.

Zuckerberg: 'Folle pensare Facebook abbia aiutato Trump'



"L'idea che false notizie pubblicate su Facebook abbiano influenzato in qualche modo le elezioni presidenziali è folle". Non usa mezzi termini Mark Zuckerberg per rispondere alle polemiche su un presunto ruolo del social network nel favorire la vittoria di Donald Trump.

Secondo alcuni analisti Facebook, per moltissimi americani fonte primaria di informazione, avrebbe rilanciato una serie di notizie e video poi rivelatisi falsi invece di diffondere le notizie più accreditate avvantaggiando così il candidato repubblicano.

"Se pensate" che Facebook abbia influenzato il risultato delle presidenziali "allora non avete capito il messaggio che i sostenitori di Trump hanno voluto mandare", ha detto Zuckerberg parlando ad una conferenza sulla tecnologia in California, secondo quanto riporta la Bbc.

All'inizio dell'anno il social network era stato accusato di essere anti-Trump poiché nella sessione 'trending stories' comparivano soltanto notizie pro-democratici. E così il gruppo di persone che si occupavano delle 'storie più lette' è stato licenziato in tronco e sostituito da un algoritmo. Risultato? Molte notizie prima considerate delle bufale sono finite nella lista di quelle più lette perche' seguite da un gran numero di utenti.

giovedì 10 novembre 2016

Usa 2016: su Twitter oltre 40 milioni post



ROMA - Le elezioni americane si confermano "evento" social su Twitter: nella giornata del voto, fino alle 22 della costa orientale Usa, sono stati oltre 40 milioni i "cinguettii" a tema condivisi a livello globale. Numero record considerando che l'intero "Election Day" nel 2012 aveva totalizzato 31 milioni di tweet.

Lo comunica il microblog in una nota. Un miliardo, solo dagli Stati Uniti, sono stati invece i tweet pubblicati sulle elezioni dai dibattiti delle primarie iniziati ad agosto 2015 fino alla vigilia del voto.

Durante l'Election Day 2016 il picco di post su Twitter, spiega la compagnia, si è registrato intorno alle 11 di mattina con 27 mila tweet al minuto. E sempre nella mattinata americana ogni trend su Twitter negli Usa era relativo alle elezioni, eccetto uno.

Dall'inizio del 2016 Donald Trump è stato in media più citato nei tweet rispetto alla candidata democratica Hillary Clinton.

Il tweet più condiviso di tutta la campagna elettorale è stato quello di Hillary Clinton che a giugno invitava Trump a cancellare il suo account sul microblog. La risposta del candidato repubblicano - che chiedeva conto delle e-mail cancellate dalla Clinton - è stato il post più virale per Trump.

Fb, 'clone' Snapchat per Paesi emergenti

Non è riuscita a comprare Snapchat e nemmeno il suo "clone" sudcoreano Snow, ma Facebook insiste e ha creato una sua applicazione che ricalca la chat di messaggi "usa e getta", ad hoc per i mercati emergenti. Secondo quanto riporta il sito Recode la nuova applicazione si chiama Flash ed è una piattaforma per inviare e ricevere messaggi con video e foto che si cancellano dopo un tempo determinato, condite con filtri e animazioni. Il lancio è avvenuto in Brasile con la versione per Android.
Flash è rivolta principalmente ai mercati emergenti ed è realizzata di conseguenza, ad esempio è molto "leggera" - meno di 25 MB - proprio per poter essere scaricata e usata anche laddove non ci siano potenti connessioni cellulari.
Oltre a inserire elementi tipici di Snapchat - come i filtri, le maschere, le Storie - nelle sue piattaforme (da Facebook a Instagram), il social network di Mark Zuckerberg punta così a conquistare fette di mercato non ancora ben presidiate dall'app del fantasmino giallo.
Quattro anni fa Snapchat rifiutò un'offerta da 3 miliardi di dollari da Facebook.

mercoledì 9 novembre 2016

Apple,in arrivo un iPhone bianco lucido?

ROMA - Dopo il 'Jet Black', il colore nero lucido che ha esordito su iPhone 7 e 7 Plus, Apple potrebbe lanciare un melafoniono 'Jet White', in finitura bianco lucido. L'indiscrezione è riportata dal sito giapponese Mac Otakara, lo stesso che aveva rivelato la finitura 'Jet Black' e l'assenza della presa per le cuffie dall'iPhone 7 prima del suo lancio ufficiale.

Il sito nipponico spiega che l'indiscrezione arriva dall'interno della catena di fornitori di Apple, ma precisa che "potrebbe non essere affidabile". Nessun cenno, inoltre, al periodo in cui la casa di Cupertino potrebbe aggiungere la sesta colorazione all'iPhone, con il bianco lucido ad affiancare nero lucido e opaco, argento, oro e l'oro rosa.

Per lo smartphone della Mela sarebbe un ritorno al bianco, visto l'ultima volta sull'iPhone 5c presentato nel settembre 2013. La produzione del bianco lucido, tuttavia, dovrebbe essere complessa come quella del nero lucido, che richiede un processo di anodizzazione e lucidatura ad alta precisione in nove fasi. Potrebbe quindi essere troppo onerosa per gli stabilimenti produttivi, almeno fin quando la domanda di iPhone 7 resterà elevata.

Regali di natale wireless: ecco le proposte imperdibili e scontate di Jabra

Anche per questo Natale, ormai alle porte, Jabra, leader nella produzione e commercializzazione di dispositivi per la comunicazione a mani libere, propone i suoi ultimi device come perfetti regali natalizi, sia per l’amico sportivo, sia per chi ama ascoltare la musicama non vuole perdere nessuna chiamata, sia per l’amica un po’ pigrache va motivata con un personal trainer virtuale.

martedì 8 novembre 2016

PS4 Pro: tutto quello che c'è da sapere sull'hardware



Sony ha organizzato l'evento Join the Future of Play a Londra per preparare i giornalisti alle novità apportate da PS4 Pro e per fare chiarezza sulle caratteristiche hardware della nuova console basata su architettura Polaris. Se PS4 Pro è pensata soprattutto per sfruttare le nuove TV 4K e HDR ci sono tantissime altre cose da scoprire su quello che è il suo reale potenziale. A livello architetturale sfrutta alcune peculiarità di Polaris soprattutto in termini di parallizzazione del carico di lavoro e di efficientamento, con la capacità di scalare ai calcoli in virgola mobile nella cosiddetta mezza precisione e con nuove tecniche per la gestione dell'anti-aliasing e dell'upscaling a 4K. Per cui seguiteci e scopriamole insieme.Innanzitutto, PS4 Pro supporta lo standard HDR a 10 bit. Se fino a oggi si è continuato a utilizzare lo standard di gestione dell'High Dynamic Range delle vecchie TV CRT, agendo su questo standard è adesso possibile andare a cogliere e sfruttare la maggiore luminosità che oggi sono in grado di gestire le TV a LED più moderne. Giochi come GT Sport, Horizon Zero Dawn, Nioh e Rise of the Tomb Raiderevidenziano subito differenze molto marcate, con un particolare appunto per quanto riguarda nello specifico il titolo di guida, dove l'HDR diventa ancora più evidente. Nelle scene con luce solare particolarmente accentuata, quindi che sono contestualizzate negli orari di punta, si ha proprio la sensazione di assistere a un qualcosa di inedito per la storia dei videogiochi, del quale non puoi più fare a meno. In abbinamento alle nuove tecnologie hardware HDR delle TV moderne, si tratta di un'opzione grafica che può fare la differenza un po' come lo è stata la sua variante software ai tempi di Half-Life 2.L'HDR non necessita solamente un lavoro lato hardware da parte del monitor e del suo modo di gestire la luminosità, ma richiede anche un lavoro di implementazione da parte dello sviluppatore. Come ci ha spiegato il mitico Kazunori Yamauchi, il "papà" di Gran Turismo, presente all'evento per promuovere il suo GT Sport, non solo sono state utilizzate delle telecamere capaci di catturare la fedeltà cromatica originale, ma la creazione e la gestione dei materiali in-game deve essere rivista per sfruttare i nuovi dati in origine.

Non ci saranno, invece, modifiche lato CPU rispetto alla PS4 originale, mentre le Compute Unit risulteranno raddoppiate: 36 contro 18 di PS4. Questo per quanto riguarda l'architettura, mentre in fatto di frequenze di funzionamento si passa da 1,6GHz a 2,1GHz per quanto riguarda la CPU, e da 800MHz a 911MHz per la GPU. La bandwidth della memoria aumenta da 176GB/s a 218GB/s, ovvero del 24%.Ma le novità tecniche di PS4 Pro non si limitano all'HDR, visto che i tecnici di Sony hanno affinato nuove modalità per agevolare il rendering, o meglio l'upscaling, a 4K, così come l'ID buffer e il famigerato calcolo in virgola mobile a mezza precisione. Si è discusso molto a tal proposito dopo le rivelazioni di Mark Cerny, principale responsabile dell'architettura delle PS4. La capacità della nuova console di "retrocedere" all'elaborazione in 16 bit consente di aumentare la potenza teorica della console e di memorizzare due variabili a 16 bit in una sola voce di registro, che invece andrebbe esautorata da un'unica variabile a 32 bit con l'approccio tradizionale.



Questo consente di sfruttare meglio la bandwidth a disposizione di PS4 Pro e di gestire in maniera più efficiente le chiamate alle operazioni di calcolo per quanto concerne la GPU. L'elaborazione in FP16 è qualcosa che sta rientrando prepotentemente nel mondo tecnologico con le DirectX 12, perché è particolarmente funzionale rispetto all'organizzazione del carico di lavoro delle nuove API e della parallelizzazione dei task che ne consegue. PS4 Pro c'entra poco o niente con le DirectX 12, ma bisogna ricordare che l'architettura su cui è basata, AMD Polaris, è pensata alla base per sfruttare le API di nuova generazione, e per questo prevede delle accortezze hardware e software simili a quelle implementate dalle DirectX 12.

Le GPU moderne, dalle quali come noto derivano le GPU usate nelle console, sono in grado di eseguire tre tipi di operazioni: quelle a 16 bit, definite a mezza precisione (half precision), quelle a 32, ovvero a singola precisione (single precision), le più utilizzate dai motori grafici moderni, e quelle a 64 bit, doppia precisione (double precision), più frequenti soprattutto in ambito medico e lato server.Quindi, bisogna senz'altro rimarcare come l'elaborazione in mezza precisione non sia senz'altro un'invenzione di Sony PlayStation: esiste ovviamente da tempo in ambito PC, è molto popolare sugli smartphone e può essere ovviamente adottata anche nel caso della rivale Scorpio, la console Xbox che arriverà l'anno prossimo. Inoltre, i calcoli con precisione a 16 bit rischiano di causare una perdita di precisione in quei contesti in cui si trovano a lavorare insieme all'approccio a 32 bit, che è poi lo scenario di utilizzo più frequente. Questo tipo di computazione, infatti, viene spesso usato per le ombre, le quali vanno a operare congiuntamente ai calcoli relativi agli altri elementi dello scenario. I calcoli in virgola mobile in mezza precisione si sposano particolarmente bene anche nella gestione di certe geometrie e dei movimenti rotazionali, ma è molto difficile estendere questo approccio all'intera schermata di gioco. I calcoli a monte più generali vengono normalmente elaborati a 32 bit: in questo insieme si intende il rendering generico o l'elaborazione dei triangoli.



Cosa si intende quando si dice che le FP16 non sono abbastanza precise? Il sistema lavora unicamente con variabili di tipo integer e deve procedere a conversioni nell'evenienza in cui si trova a utilizzare rappresentazioni più complesse. Prendiamo come esempio il seguente calcolo: 10+1,0/10, il cui risultato in FP16 sarebbe appunto 1 e non 1,1 come accadrebbe nel caso di calcoli in FP32. Questo comporta una considerevole perdita di dati nel caso di elaborazioni complesse come le medie statistiche, ad esempio. È per questo motivo che da qualche generazione a questa parte, soprattutto quando sono stati istituiti gli shader moderni, si era deciso di passare ai calcoli a 32 bit. D'altra parte una questione molto importante è quella della bandwitdh: oggi il problema più grande, ovvero il collo di bottiglia più consistente, riguarda non tanto la quantità di operazioni processabili a livello computazionale ma proprio la larghezza di banda delle memorie, che cresce più lentamente rispetto alla capacità di elaborazione dei processori moderni. Le operazioni in FP16 garantiscono più velocità di trasmissione attraverso le memorie, il che aiuta a saturarle in misura minore.

Il raddoppiamento della potenza di calcolo massima teorica, quindi, si rivela tale solo in particolari scenari di utilizzo, anche perché questo tipo di approccio non può essere applicato automaticamente, ma va implementato a livello di motore grafico. Durante l'evento abbiamo chiesto Yamauchi-san se GT Sport supporterà l'elaborazione in mezza precisione e lui ha canditamente ammesso che nella fase di lancio non sarà possibile ottenere vantaggi in questo modo, ma che con una patch al motore grafico il supporto potrà diventare possibile in un secondo momento.

AOC annuncia nuovo display da 35" Agon con raggio di curvatura di 2000 millimetri



Il display estende il campo visivo ed esalta la percezione della profondità, corroborando l'immersione nell'esperienza di gioco, secondo le promesse di AOC. Il nuovo AG352QCX della linea Agon offre un raggio di curvatura notevole di 2000 millimetri, insieme a una frequenza di aggiornamento di 200 Hz e alla tecnologia Adaptive-Sync. Stiamo parlando di un pannello di tipo VA con risoluzione nativa di 2560x1080.


Il monitor si caratterizza per alcune tecnologie proprietarie AOC Agon, come AOC Low Input Lag, che bypassa la maggior parte dell’elaborazione video e, quindi, permette l'esecuzione istantanea degli input provenienti da mouse, tastiera e gamepad; e AOC Shadow Control, che schiarisce le zone eccessivamente scure dell'immagine e scurisce le parti luminose senza influenzare il resto dello schermo.

La tecnologia Flicker-Free diminuisce lo sfarfallio dello schermo, mentre Low Light Blu riduce i raggi blu dannosi per gli occhi. Un'altra caratteristica per aumentare il comfort è la AOC Ergo Base, che consiste in un supporto ergonomico con altezza, rotazione e regolazione dell’inclinazione che rende possibile una postura comoda e sicura, permettendo a qualsiasi giocatore di sopportare anche le sessioni di gioco più ardue.

Le parti posteriore e inferire di AG352QCX presentano delle luci, configurabili in quanto a colore e grado di intensità. Disponibili i colori rosso, verde e blu, e i livelli di intensità forte, medio, debole e spento. Altre regolazioni possono essere fatte tramite la tastiera AOC QuickSwitch, che fornisce una commutazione facile e istantanea tra varie impostazioni dell'immagine.

AG352QCX è dotato delle porte VGA, DVI Dual Link, HDMI 2.0, DisplayPort 1.2ad, di due porte USB 3.0, Audio out/in e Microfono in/out. Il tempo di risposta si attesta sui 4 ms GtG e il contrast ratio è pari a 2000:1. Il nuovo monitor AOC Agon garantisce la copertura del 100% dello spazio colore sRGB. Offre, inoltre, degli speaker da 5W.